Subject: ANSSAIF Newsletter

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Spazio ai giovani!

Forse alcuni dei Lettori erano bambini quando sentivano questo slogan!

ANSSAIF lo ha adottato, e sta provando a coinvolgere i giovani studenti nell'affrontare i problemi connessi ad una sempre più evoluta digitalizzazione della Società: è infatti  bene conoscere sia le opportunità, che le minacce.

I corsi sulla cyber security sono stati tutti superati da oltre 20 studenti; altri stanno seguendo l'ultimo corso e a breve anche loro riceveranno l'attestato. Sono oltre 60, sui 100 che si sono interessati ai nostri corsi gratuiti, coloro che hanno deciso di affrontare la sfida.

Su 9 ragazze e ragazzi che hanno autorizzato l'invio del loro cv a società potenzialmente interessate, 2 sono state assunte e 2 giovani sono in valutazione.

Alcuni si sono iscritti alla associazione (con la qualifica di socio studente)  impegnandosi a collaborare in progetti oppure, come il giovane Severoni, sia a portare avanti un progetto - in questo caso quello sulle professioni della Security ("conoscere e farsi conoscere") -  ed anche a scrivere articoli per la nostra newsletter (qui di seguito alleghiamo un suo recentissimo articolo).

Avranno modo di presentare i loro lavori al nostro prossimo Congresso Nazionale.

Per chi leggesse le nostre notizie per la prima volta, preciso che tutte queste iniziative sono gratuite per i giovani e rimangono a carico dei soci (quelli non più studenti e ... nemmeno tanto giovani!).

Presto faremo dei corsi online su varie tematiche attuali, utilizzando i soci con lunga esperienza nelle tematiche da trattare.
C.W.

Nato Defense College “Shaping Security Horizons

Il giorno 15 luglio alle ore 16.00 ha avuto luogo la presentazione del libro “Shaping Security Horizons-Strategic Trends (2012-2019) presso la sede della Società italiana per l’organizzazione internazionale. Il volume, ultimo impegno della Fondazione, è la prima raccolta scientifica frutto di ben 7 anni di ricerca su nove aree del mondo.

Il libro si divide in due grandi sezioni. La prima raccoglie un insieme di analisi predittive, globali e settoriali, che riflettono sugli equilibri geopolitici in rapido mutamento e tracciano tendenze strategiche. La seconda, costituisce l’archivio dell’intera produzione degli Strategic Trends redatti dagli analisti associati della Fondazione dal 2012 ad oggi.

Di rilievo gli interventi istituzionali, introdotti dal Presidente SIOI On. Franco Frattini che ha riportato l’attenzione sui delicati equilibri geopolitici in evoluzione nel continente africano. La vertiginosa crescita demografica, unita ad una costante instabilità politica dei paesi del Sahel e Subsahariani, costituiscono i due principali aspetti che determinano una pressione migratoria verso l’Europa senza precedenti e con l’imperativo di non sottovalutare le conseguenze ad esso connessa.


Sempre l’Africa è stata la protagonista delle attenzioni rivolte dall’analista Stefano Silvestri. Nello specifico, i suoi studi si sono focalizzati sulla rapida ed incessante compenetrazione economica cinese nelle regioni del Corno d’Africa e del Kenya, e sulla concreta incertezza che tali investimenti possano offrire un fruttuoso ritorno al governo di Pechino.
Discutendo di sicurezza informatica, Silvestri non celava dubbi su una, sempre più probabile, frammentazione Cyber dei paesi Nato dovuta ad una corsa autarchica all’impermeabilità delle difese dei singoli stati del Patto Atlantico. La cosiddetta frammentazione, indebolisce una già irrisoluta Unione Europea ed impedisce di delineare una linea comune da adottare con gli altri attori geopolitici.

In chiusura dei lavori ha preso parola il Direttore Generale della Fondazione, il Professor Alessandro Politi, che ci ha proposto un quadro in anteprima sui possibili scenari di guerra connessa alla supremazia regionale cinese in tema di intelligenza artificiale. Non è più un mistero ormai, che il governo di Pechino abbia l’ambizioso progetto di sviluppare una propria e indipendente rete internet al fine di possedere una rilevante arma da investire nelle delicate relazioni internazionali.

Federico Severoni


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