Subject: ANSSAIF Newsletter

  

In questa newsletter la sintesi degli interventi al XVI Congresso dei soci ANSSAIF

Il Congresso si è svolto interamente a distanza ed ha avuto questo motto:


Education   Innovation   with  Enthusiasm  & Humility

 


1.    Ricordando il Gen.C.A. Luigi Ramponi

In apertura, l’ing. Luisa Franchina Vice Presidente di CESTUDIS “Luigi Ramponi” ed il Presidente di ANSSAIF  ing. Wright, hanno ricordato il Generale di C.A. e Senatore Luigi Ramponi a tre anni dalla morte, in quanto il Generale è stato negli ultimi anni molto vicino ad ANSSAIF partecipando anche ai Congressi nei quali  fornì il suo contributo equilibrato e documentato. E’ rimasta in memoria a tutti una famosa frase ripetuta più volte: “è ora di dismettere una brigata tradizionale  e sostituirla con una di esperti cyber”. E’ stato ascoltato?

L’ing. Franchina ha ricordato la figura e le esperienze del Generale ed ha auspicato una collaborazione fra le rispettive associazioni.

In chiusura, l’ing. Wright ha ricordato una frase del Generale Ramponi: “Oggi, nell’ora dei bilanci, mi godo soprattutto il ricordo delle opportunità che la sorte mi ha offerto,  di essere di aiuto a chi era nel bisogno. Desidero ricostruirne testimonianza a tutti coloro che mi leggeranno.”.

In effetti, un notevole successo ebbe la scuola realizzata a Mafinga e che ospitò oltre 150 bambini.

 

2.    Apertura dei lavori – Il Congresso in un momento drammatico per tutti - Mario Sestito, Segretario Tesoriere ANSSAIF

In apertura dei lavori Mario Sestito fa una breve rappresentazione su come il Covid-19, in questi mesi, ci ha portato con velocità e in modalità diverse un importante cambiamento della vita, nel contesto familiare, personale e lavorativo.

La disamina è stata fatta guardando gli aspetti positivi di cambiamento tralasciando gli aspetti drammatici che stanno sotto gli occhi di tutti.

È importante riflettere su ciò che la pandemia di Covid-19 ci ha insegnato in termini di tutela del benessere personale, sociale e ambientale e non dimenticarci la lezione per il futuro che ci attende.

 

3.    Riconquistare l’orizzonte ed avviare un nuovo processo di sviluppo — Elio Ciaccia, Presidente Articolo99, e SImpresa.

Elio Ciaccia pone in apertura del suo intervento la citazione di  una frase di Mario Draghi, in linea con gli obiettivi congressuali:

<<la visione di lungo periodo deve sposarsi con l'azione immediata l'istruzione e, più in generale, l'investimento nei giovani.  Questo è stato sempre vero ma la situazione presente rende imperativo e urgente un massiccio investimento di intelligenza e di risorse finanziarie in questo settore. La partecipazione alla società del futuro richiederà ai giovani di oggi ancor più grandi capacità di discernimento e di adattamento>>.

 

Il mondo, già chiamato ad affrontare il più grande cambiamento economico, sociale e valoriale della sua storia recente (dall’Euro alla Cina nel WTO, all’ Enciclica ‘Laudato si’, agli Obiettivi Sviluppo sostenibile ONU, all’ Accordo di Parigi sul clima, all’incremento della popolazione con previsione di 10 miliardi di persone nel 2050), è ora investito dalla pandemia COVID-19. E’ un “Cigno nero”!

 

Che fare?

 

Dobbiamo “RICONQUISTARE L’ORIZZONTE ED AVVIARE UN NUOVO PERCORSO DI SVILUPPO”.

Siamo obbligati ad una “traversata perigliosa ed obbligata” e non ci è dato a priori fissare una rotta.

Serve per questo sciogliere nodi concreti che vanno dall’attrezzarsi al meglio per la “traversata“ operando una selezione qualitativa tra le scelte possibili e dotandoci di una capacità progettuale robusta per trasformarle in piani di azione nelle quali collocare l’utilizzo di positive esperienze maturate nel recente passato di  avanzate forme di dialogo sociale, facendo soprattutto leva sulla Scuola ed in generale sul sistema educativo perchè possano assolvere  alla loro missione di consentirci - come persone e come comunità - di vivere positivamente le realtà aperte dall’epoca digitale in cui siamo e saremo. 

In altri termini “Il futuro non si prevede, si fa…con la Scuola, con la Conoscenza” e per questo nella Next Generation EU l’Istruzione è la leva fondamentale per un progresso che abbia come necessitati cardini la sostenibilità e l’equità. 

 

Nando Pagnoncelli, Presidente di IPSOS Italia, del quale viene proiettata da Ciaccia  la registrazione di un intervento - non avendo potuto essere  al Congresso per precedenti impegni -  in estrema sintesi tratteggia uno scenario che può far ben sperare per il futuro,… a patto che la politica e la società smettano di puntare all’immediato e guardino invece in avanti, verso l’orizzonte, verso un obiettivo a 10 anni: ciò richiede un grande patto sociale e qualcuno deve fare qualche passo indietro.

Nell’immediato ci vuole attenzione a 1.700.000 persone in povertà assoluta e 3 milioni al di sotto della soglia di povertà; nel medio termine serve la semplificazione per poter operare al meglio (in recente ricerca le aziende hanno manifestato prioritariamente l’esigenza di “metteteci in grado di lavorare!”. Servono regole severe, controlli severi ed altrettante pene severe).

Quindi riforme e progetti a lungo termine.

 

Ed occorre una rinnovata, estesa mobilitazione dei corpi intermedi e del loro agire, quale quello che ANSSAIF ed Articolo Novantanove e Simpresa pongono concretamente in atto.

 

 

4.    L’attività di mentorship in ANSSAIF— Elisabetta Nori.

Cosa intendiamo con questa parola? *Mentoring is a voluntary process in which one person gives their time to help a mentee. The aim is to provide confidential, non-judgemental and constructive support to enable the mentee to develop themselves in whatever way is most appropriate.

A mentor may be someone to help you work through your ideas, and someone to throw light on your path.”

 

McKinsey afferma:  Incoraggiare le persone se lavorano bene ed aiutarle se in difficoltà.

Quale è lo stato dell’arte in ANSSAIF?

·                    Raccolta competenze e disponibilità senior;

·                    Presentazione ai giovani e invio questionario;

·                    Analisi feedback giovani;

·                    Avvio attività;

·                    ora in progress.

I giovani: hanno fornito contributi il 45% dei soci giovani; hanno dimostrato interesse tutti, 100%; l’adesione è al momento del 33%.

Elisabetta Nori ha quindi illustrato l’elenco delle competenze disponibili in ANSSAIF e gli interessi dei soci giovani. In particolare, questi hanno indicato quale priorità i soft skills.

 

5.    Salvatore Fratejacci e Mauro Mariani hanno relazionato sui progetti di cyber security CISCO-ELIS per i giovani under 36.

I corsi, gratuiti grazie a CISCO ed ELIS, hanno permesso di attirare tanti giovani al mondo della cyber security aprendo loro una nuova strada, nuove opportunità di sviluppo. In tal modo, superati i corsi, ai giovani si è presentata l’opportunità di approfondire i temi accedendo e frequentando i corsi specialistici di più elevato livello, quali ad esempio quelli tenuti dall’ELIS e dalla stessa CISCO.

La situazione.

l  Le richieste sono triplicate rispetto al 2019: 168 iscritti, di questi 138 sono residenti nel centro-sud.

l  Un terzo dei richiedenti ha concluso i tre corsi, di cui l’ultimo era più complesso e in lingua inglese. In 100 hanno superato il primo e in 75 anche il secondo.

l  Il punteggio medio di chi ha concluso il percorso si è attestato intorno al 90% del punteggio massimo.

Non semplice e non leggero il lavoro svolto dal consigliere Salvatore Fratejacci; infatti, ha gestito ben 1.587 email! A lui il ringraziamento dei soci (molti giovani lo hanno già ringraziato per la tempestività ed esaustività delle risposte).

 

6.      Le relazioni dei Soci giovani.

“Le professioni della Sicurezza”, a cura di Federico Severoni

Nel 2019 i Soci giovani sono stati coinvolti in un progetto finalizzato ad intervistare un insieme di soggetti con una solida esperienza nella Sicurezza informatica e nel Risk Management, con l’obiettivo di mettere a disposizione il patrimonio di esperienze maturato dai professionisti del settore.

Il progetto costituisce inoltre una leva per sensibilizzare i giovani sulle opportunità lavorative offerte dal mondo digitale, conoscendo e comprendendo le implicazioni ed i possibili problemi connessi alla protezione dei beni informatici al fine di garantirne la riservatezza, l’integrità e la disponibilità.

Nella conduzione del Progetto Giovani, promosso da ANSSAIF per l’avvicinamento alla Cyber security, si è reso necessario attivare un approfondimento, a livello nazionale, di raccolta dell’esperienza dei manager sulla “gestione e sullo stato dell’arte delle tematiche connesse alla Securitycon particolare riferimento alla pandemia di Covid-19 in atto.

                  

Nell’indagine condotta nel 2019 si osservò:

Ø  Buona partecipazione e spirito di collaborazione dalla maggior parte dei manager contattati.

Ø  La presenza di vincoli da parte delle aziende.

 

Nel 2020:

Ø  Sostanziale non partecipazione all’iniziativa.

Ø  Inasprimento di vincoli da parte delle Aziende.

Ø  Quadro in evoluzione e conseguente cautela nell’esprimere valutazioni.

 

Considerazione in chiusura di Federico Severoni.

La stretta correlazione tra emergenza Covid-19 e i rischi Cyber inducono gli specialisti ad adottare l’espressione di “pandemia digitale”. Secondo una ricerca condotta da Dimensional Research, emerge che il 95% delle aziende ha sperimentato problemi di sicurezza legati allo smartworking.

La pandemia Covid-19 ha colto aziende e dipendenti sostanzialmente impreparati a un lavoro da remoto di tipo massivo e non pianificato. Si sono rese necessarie modifiche veloci all’infrastruttura per gestire gli accessi e ad un corretto e sicuro utilizzo delle piattaforme di videoconferenza.

Dagli intervistati è emerso che gli hacker, sull’onda del Covid-19, si sono riposizionati rapidamente ed hanno cominciato a creare in poche settimane siti legati al Coronavirus, con oltre 4.000 domini nuovi riconducibili al virus.

 

Relazione di Federica D’Annibale.

Federica, in collaborazione con Mariacristina, Stefano ed Elia, ha curato il restyling del sito web e dei social media, ottenendo ottimi risultati.

Il team ha quindi presentato, in estrema sintesi, il loro impegno nel miglioramento della visibilità del sito:

Grafica  Sezioni sito  Pagine social ( Linkedin, Facebook, Instagram, Twitter )

ü  #AnssaifIncontra

ü  Articoli su ricerche eseguite:

o   Difficoltà e lavoro

o   Start up cosa spinge un giovane a diventare imprenditore

o   La comunicazione in emergenza

o   Prevenzione e sicurezza

Flashnews

o   •Cyber security

o   •Sicurezza economico finanziaria

o   •Privacy e protezione dati

o   •Terrorismo e cyberterrorismo

o   •Internet e Telecomunicazioni

o   •Software e Intelligenza artificiale

                            

 

Ulteriori ricerche dei soci giovani:


Stefano Paravani:

o   Relazione sull’intervista svolta, per Anssaif, sul tema Cybersecurity & Smartworking ad un esperto del settore

o   Autenticazione multifattoriale poco utilizzata da utenti e organizzazioni

o   La pericolosità del Social Engineering

 

Mariacristina Palladino:

o   Lifelong Learning & Sicurezza Informatica :

o   l’importanza dell’aggiornamento e ricerca personale, e

o   Il fattore umano nella cyber security: la cultura e la consapevolezza della formazione punto cardine per lo sviluppo di professionisti dinamici e proattivi al cambiamento

 

Elia Belluzzi

o   Il fattore umano nella cyber security: l’importanza delle conoscenze trasversali

 

7.    Tavola Rotonda – modera Luigi Di Marco, Presidente Fondazione Verrocchio e Federmanager. Hanno partecipato:  Elio Ciaccia, Corrado Giustozzi, Elisabetta Nori, Mauro Mariani.

 

Tre dei convenuti avevano già esposto il loro punto di vista durante i personali

Interventi. Il moderatore ha proposto due giri.

Il primo su cosa li aveva particolarmente colpiti nelle  e delle riflessioni  esposte durante i lavori.

Il  secondo,  più personale, su cosa  li aveva portati e poi  coinvolti  nella professione che ha caratterizzato la loro vita. Questo anche ispirati  dalle narrazioni dei giovani relatori e delle interviste da loro realizzate.

 

Tutti e tre hanno approvato il percorso e,  condensato  il contenuto di quanto  ognuno aveva già’ espresso, hanno sottolineato alcuni aspetti del loro operare per renderlo allineato a quanto ascoltato.

 

Corrado Giustozzi, da buon giornalista  e divulgatore di idee specializzato nell’ambito della sicurezza, ha sfiorato i titoli delle sue personali esperienze:

Informatica, privacy, crittografia e criminalità informatica. Ed ancora nella sua azione di  ludologo nei settori  dei giochi d’intelligenza ha incuriosito i convenuti.

 

A lui Di Marco ha chiesto di fornire a sua scelta un elaborato che traendo spunto dalle Quattro parole chiave che qualificano il Congresso:

Education, Innovation, w/Enthusiam, &Humility.

 arricchisca la sintesi dei messaggi Congressuali.

 

Di Marco chiude la tavola rotonda con un richiamo alla Enciclica di Papa Francesco: “Fratelli Tutti” ove il pensiero di San Francesco si fonde  con il rigore dei Gesuiti che è nel DNA del Papa.

 

Con grande umiltà  Di Marco ha aggiunto che le quattro parole fanno parte in  modo Integrante della Enciclica e che nobilitano tutto il nostro lavoro che le ha scelte proprio per qualificare il XVI Congresso 

Messaggio

In chiusura il Presidente, dopo aver ringraziato i partecipanti per il loro contributo, ha letto alcune righe tratte dal volume “La compagnia dei Magi” di Luigi Di Marco: ciò in quanto ben si sposano con lo spirito emerso dai lavori congressuali e dall’entusiasmo di tutti i soci giovani:

<< La ricetta per funzionare, come per i grandi maestri di cucina, ha bisogno di genuinità, qualità e freschezza degli ingredienti.

Genuinità degli intenti quali la qualità della vita, la ricerca del bello, non del pulcher ma del bello come ben stare, buon vivere, buon lavorare, ben agire nel rispetto dell’etica e della morale.

Qualità dei componenti, uomini di cultura, di politica, di impresa, di arte, di filosofia, di scienza, di chiesa, eccellenti e pronti a dibattere, ascoltare ed insegnare per esempi e per tesi applicate.

Freschezza dei giovani talenti.

Tutti assieme maturino e stimolino il grande gioco della vita che, nel nostro caso, tende al “bel gusto del fare, del pensare, del decidere, del ben agire, della bella Etica”.>>.



IL CONSIGLIO DIRETTIVO ED IL PRESIDENTE AUGURANO A TUTTI I SOCI ED AI NOSTRI LETTORI UN

FELICE NATALE

E

BUON ANNO 2021

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