La relazione del Capo Progetto, Salvatore Fratejacci.
Obiettivi: diffusione delle conoscenze e competenze digitali con metodologie e processi formativi, tesi a una corretta cultura della gestione dei "rischi" insiti nell'utilizzo degli strumenti digitali.
Destinatari: Cittadini, Imprese, PA
Il progetto si basa sullo sviluppo di una metodologia specifica da diffondere attraverso "Ambasciatori". La documentazione individua paradigmi comportamentali e analisi di carattere psicologico e sociale, nonché una visione olistica della sicurezza.
Il progetto, oltre a seguire i propri obiettivi, si configura come trasversale rispetto a tutti gli altri progetti che, sfruttando in modo sinergico gli effetti prodotti dal progetto stesso, possono trarne utilità e profitto rafforzando la propria mission in un contesto più sicuro. Perciò può definirsi un “progetto per i progetti”.
Infine, il progetto potrà indicare ai giovani e ai non occupati nuove professionalità nel campo della sicurezza con possibili sbocchi lavorativi come Intelligence, Cybercrime, ecc., ovvero indirizzarli verso professioni di cui vi è una carenza sostanziale: ICT Security, Business Continuity, Crisis Management, Risk Management, ecc.
TAGS - scoring sul sito della Coalizione:
e-CF (European Competence Framework) per le competenze professionali in ingresso al mercato e per i nuovi lavori (start-up): 3° su 11
e-leadership nei percorsi formativi scolastico/universitari: 4° su 14
Percorsi formativi all’interno del circuito educativo non formale: 7° su 54
Percorsi formativi all’interno delle Istituzioni Scolastiche: 11° su 43
Percorso dell’inclusione digitale: 10° su 45
Pianificazione:
Primo sem. 2016: sviluppo della metodologia e successiva fase di start-up tra un campione di giovani con raccolta di feedback.
Secondo Sem. 2016: elaborazione dei risultati e diffusione verso tutti i soggetti che si mostreranno interessati
Attività:
È stata realizzata una tabella metodologica con l’elenco degli argomenti da trattare e, per ogni argomento, sono state contrassegnate le categorie di soggetti destinatari dell’argomento stesso.
Sono state messe a punto presentazioni specifiche secondo le caratteristiche dei destinatari, seguendo le indicazioni della tabella metodologica.
Sono state effettuate le presentazioni a varie categorie di soggetti: ai ragazzi delle scuole medie, attraverso l’iniziativa Web sicuro del Moige, ai docenti e ai genitori dei ragazzi in sessioni pomeridiane separate da quelle per gli alunni, ai ragazzi di due università romane, ai rappresentanti di PMI in un convegno tenutosi a Verona, a un gruppo appartenente al personale di vario ordine a grado della Casa Circondariale di Viterbo con la presenza della Direzione della CC.
È stato richiesto a tutti i partecipanti di maggiore età di riempire, su base volontaria e in forma anonima, un form di valutazione dell’evento.
Sono stati esaminati i form di valutazione con classificazione dei risultati.
È stato redatto un piccolo fascicolo con i risultati e le impressioni di coloro che hanno effettuato le presentazioni ai vari soggetti; per il contenuto delle presentazioni si rimanda al testo di questo fascicolo che le rappresenta in maniera fedele.
Con la riunione odierna si conclude la prima fase del progetto, pianificata inizialmente in data 16 dicembre 2016 con la presentazione dei risultati.
Alcuni numeri:
Sono stati effettuati interventi presso circa 30 strutture, tra cui 26 scuole e 2 università; la platea degli interessati comprende poco meno di 1700 individui di cui circa 1400 sono ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo grado, mentre gli altri, appartenenti a varie fasce di età, sono adulti; tra questi ultimi circa 170 appartengono alla P.A. (docenti e personale della C.C.), i rimanenti sono in parte imprenditori (convegno di Verona) e in parte appartengono a categorie varie. Il campione utilizzato per la valutazione dei risultati, pur se non basato su numeri elevatissimi, è sufficientemente articolato per essere considerato valido, almeno nella fase di start-up.
Nella figura che segue sono rappresentati i valori assoluti rilevati dai questionari raccolti: