"Come un fiore che si apre ai raggi del sole ed effonde profumi, l'animo dell'uomo spande all'esterno le virtù segrete che Dio gli ha dato."
Molti ricercatori, anche recenti, affermano che "l’uomo non utilizza pienamente tutte le sue potenzialità". In altre parole, per qualche ragione, si limita riguardo a quello che potrebbe essere. L’uomo è oggi molto distante da quello che è il suo essere naturale e vive nel mondo dei suoi pensieri invece che nel mondo reale. L’uomo è parte dell’Universo. Nel momento in cui incomincia a creare una “civiltà” tende tuttavia a separarsi mentalmente dalla Natura e non essere più quello di prima, riducendosi ad un ambito creato da lui e “dimenticando” la sua vera Natura. In pratica vi è come un livello che non gli è più accessibile. Da sempre questa condizione è stata intuita. Da qui nasce il desiderio di recuperare l’equilibrio precedente, raggiungere di nuovo, almeno individualmente, quella che gli antichi greci chiamavano "l’età dell’oro". L’uomo sa che c’è qualcosa di più che può essere. Una ricerca millenaria condotta fin dalla più remota antichità è stata volta a recuperare l’equilibrio perduto, "ricordarsi di sé stesso". In molte di tali ricerche il primo passo era riconnettersi all’Universo, orientando edifici ed azioni in base a concetti ispirati ad elementi quali i punti cardinali e gli astri, ed osservando come il portare sé stesso con la Natura poteva essere la base dalla quale partire per ritrovare l’armonia, ed un potere perso. Questi concetti si trovano esposti nei templi egizi, greci e romani, e trovano corrispondenza con antiche discipline orientali.
A partire dal 1700 alcuni di questi concetti, trasmessi sotterraneamente nei secoli, divengono con Franz Anton Mesmer base di una disciplina che verrà chiamato “magnetismo animale”. Magnetismo è il nome che viene dato a quel sottile potere ed influsso che emana da certe persone, in grado di attrarre e condurre, e che appunto trova la sua origine nel contatto con la propria Natura. Franz Anton Mesmer espone nella sua opera la sua teoria del Magnetismo Animale alla quale cerca di dare anche una valenza universale per la comprensione del mondo che possa anche essere accettata dalla scienza del suo tempo. Si tratta di una visione vastissima, che parte dalla cosmologia e dall’Universo per arrivare all’organizzazione della società (parte mai pubblicata in Francia per ragioni politiche), toccando anche l’organizzazione religiosa, arrivando a toccare tutti i vari fenomeni fisici e psicologici conosciuti a quel tempo.
"Il Mesmerismus® fa vedere un nuovo ordine delle cose, trasporta in un nuovo universo ed ingrandisce lo spazio delle nostre conoscenze delle quali si può dire che ne è la chiave.Nell'oceano di movimento che è la vita è la rotta che ci permette di riuscire ad avanzare tra le varie correnti. Andare in questa direzione significa aprire una porta nuova e bisogna quindi avere il coraggio di conoscere."
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