Ciao Friend, Come vincere la fretta di imparare e la sensazione di non essere portati?
Faccio fare sempre una lezione introduttiva, nella quale è possibile valutare a grandi linee se la disciplina e l’ambiente soddisfano le proprie aspettative.
Dopodiché va premesso che tutti i neofiti hanno inizialmente delle inevitabili difficoltà nell’ approccio al Taijiquan. Perché si presenta ai loro occhi come una serie di movimenti lenti e armoniosi, fluidamente concatenati, ma per lo più incomprensibili.
In seguito i neofiti impareranno a distinguere e riconoscere questi singoli movimenti e, ancora in seguito, a collocarli ed eseguirli in distinte sequenze. Lo sforzo maggiore che i principianti sono chiamati a compiere è introiettare e riprodurre questi movimenti; ma è assolutamente necessario non avere fretta di ottenere subito i risultati.
La fretta è nemica delle Arti Marziali. Anzi, l’eccessiva fretta di imparare può rendere irraggiungibile l’obiettivo desiderato e quasi sempre produce sottostima nel praticante che spesso abbandona.
E’ invece necessario essere esigenti con se stessi ma senza pretendere troppo e porsi in uno stato di fiduciosa attesa; attraverso la pratica corretta e costante, i risultati arriveranno.
A conferma di ciò occorre fare questa semplice considerazione: Il Taijiquan ha vita millenaria ed è arrivato fino ai giorni nostri perché è stato praticato da CHIUNQUE e non solo da persone con abilità eccezionali, altrimenti molto probabilmente si sarebbe estinto.
Bisogna imparare a mettere da parte la Fretta di imparare, anche perché chi ha pazienza nelle cose ordinarie della vita e si controlla, un giorno avrà la stessa padronanza anche nell'ambito di situazioni ben più importanti e impegnative che la vita ci mette davanti.
Lezioni a Lido di Camaiore e Montignoso, richiedi una lezione introduttiva rispondendo a questa email o chiamando il 3398441604
A presto Tao Health Staff
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