Il futuro è tutto da vedere!
Ciao Friend,
Ogni grande viaggio parte sempre da una somma di piccoli passi. Pensa a quando, per esempio, decidi di pianificare una vacanza da solo o con la tua famiglia.
Ti comporti più o meno così:
Inizi a decidere tra varie mete, fino a sceglierne una: mare, montagna, una capitale europea o un altro continente;
Verifichi lo spostamento: puoi raggiungere quel posto in macchina o in treno? È necessario acquistare anche un volo aereo?
Ti regoli, sull’abbigliamento da mettere in valigia, in base alla temperatura e al clima del posto;
Organizzi gli spostamenti: in quali ristoranti andare? Dovrai fare tappa in qualche museo? C’è qualche complesso architettonico che merita una visita?
Questa non è altro che pianificazione.
Pianificare un viaggio vuol dire analizzare la situazione, prendere quante più informazioni possibili, valutare e decidere in base a quanto si è appreso.
Ecco, questa – a mio modo di vedere – dovrebbe essere la base anche in una collaborazione professionale tra cliente e consulente finanziario.
Spesso, soprattutto negli ultimi anni, ho capito che un cliente – sia esso acquisito o potenziale – fa una fatica immane a fidarsi delle persone. Fa una fatica immane a riporre fiducia e speranza nelle competenze di un consulente finanziario.
Ciò sposta tutto il focus: il viaggio del cliente non è più un viaggio che, grazie alla pianificazione finanziaria, parte da un punto e arriva a conclusione. I clienti, in effetti, pensano che un consulente finanziario sia quello che:
Può garantire una performance positiva: come se qualcuno potesse davvero manipolare i mercati e far volgere le cose al meglio;
Può abbattere il rischio di incappare in performance negative: come se qualcuno fosse direttamente responsabile della buona resa di una situazione;
Può assicurare un buon rendimento. Molto spesso i clienti arrivando dicendo: “Ho messo questi soldi da parte con molta fatica, meritano assoluto rispetto. Che cosa puoi fare?”
Ma esattamente come per una vacanza ben organizzata, il rapporto tra un consulente e i suoi clienti dovrebbe essere ugualmente schematizzato.
Proprio per questo, provo sempre a interagire in un certo modo con i miei clienti. Io sono:
Quello che può organizzare il viaggio giusto: definizione degli obiettivi e pianificazione finanziaria;
Quello che può delineare vantaggi e svantaggi di una situazione: senza, tuttavia, agire direttamente sui mercati finanziari. Nessuno ha questo potere!
Quello che può insegnare ai clienti l’ineluttabilità della vita e della finanza: tutto è incerto, sempre. Anche quando si pianifica nel dettaglio può sempre verificarsi un incidente di percorso. Proprio per questo, è essenziale imparare a gestire anche il rischio, l’incertezza e le emozioni che possono condizionare una persona fino a farla desistere.
Credo che ogni cliente meriti rispetto. Credo che ogni cliente meriti un professionista attento e scrupoloso, preciso e puntuale. È necessario affinché la collaborazione diventi una vera e propria partnership.
Con questo scambio reciproco, si può andare molto lontano. Senza avere paura del futuro: sarà sempre incerto, ma con l’attrezzatura giusta può fare meno paura.
Pensaci: andresti mai a sciare con una tavola da surf?
Ti servirebbero gli sci!
Ecco, il mio ruolo nella tua vita ha a che fare proprio con questo: fornirti i mezzi giusti, l’attrezzatura migliore e le motivazioni essenziali per compiere il tuo viaggio.
La meta da raggiungere?
La tua soddisfazione.
Che ne dici di fare un bel check-up insieme? Vorrei scoprire a che punto sei con i tuoi obiettivi.
Aspetto una tua risposta.