Subject: Tai Chi e Yoga, quali sono le differenze?

Ciao Friend,

5 motivi per cui il Tai Chi è destinato ad avere più successo dello yoga

In Italia si stima che ci siano almeno 1,2 milioni di persone che praticano lo yoga con una certa regolarità (anche se altri parlano di 2 milioni e più). Per alcuni lo yoga è uno stile di vita, per altri ha degli aspetti religiosi, per altri ancora è un sano passatempo. Per alcuni infine è una questione di seguire le mode del momento.

Qualsiasi sia il motivo, però, sono sempre più quelli che stanno iniziando a considerare di abbracciare anche una nuova “tendenza” che in realtà è vecchia di secoli, il Tai Chi.

Simile per alcuni aspetti, diversissimo per altri, il tai Chi affonda le sue origini in Asia, e anch'essa ha a che fare con l’equilibrio psicofisico, con la meditazione e con un rapporto di unione tra uomo e natura.

Molto più “relazionale” dello yoga, questa disciplina sta avendo un crescente successo –  e si moltiplicano anno dopo anno le palestre e i centri che ne offrono corsi.
Per chi vuole saperne di più, ecco perché  il tai chi potrebbe finire per avere persino più successo dello yoga!

Il Tai Chi è un’arte marziale
Oltre che esercizio fisico, mentale o spirituale, il tai chi è un’arte marziale a tutti gli effetti, e ogni postura, per quanto “aggrazziata”, può rivelarsi “letale”. Il termine Tai chi chuan significa qualcosa come “Suprema Arte del Combattimento” o “boxe dello yin-yang”. Tale caratteristica rende la sua pratica molto utile anche per lo sviluppo di tecniche di autodifesa, oltre ad arricchirla del fascino di praticare un’antica arte marziale.

Il Tai Chi ti insegna a muoverti nello spazio che ti circonda
Anche se ti rapporti con l’universo, in genere quando pratichi yoga sei fisicamente sul tuo tappetino, che racchiude il tuo spazio. Al suo interno c’è la quiete e il conforto di un “luogo sicuro”.
La pratica del tai chi insegna invece come attraversare fisicamente lo spazio con forza, fluidità e semplicità, e al tempo stesso come mantenere un perfetto equilibrio.

Il tai chi è lento ma continuo movimento
Un moto lento, ma continuo, quasi inesorabile. Il tai chi trova in qualche modo l’unione con la natura attraverso la partecipazione al suo “moto perpetuo”. Un movimento continuo, magari lento e impercettibile, che -neanche a dirlo- richiede grande controllo dei propri muscoli e del proprio equilibrio – sia fisico che mentale

Nel tai chi ci si può anche… toccare!
Esiste un esercizio di tai chi che si chiama “Tui Shou”, letteralmente “spinta con le mani” che si fa a coppie. Attraverso il contatto, riesci a trasmettere e ad “ascoltare” le sensazioni dell’altro.
Mentre nello yoga i “tocchi” dell’istruttore o di uno “yogi” durante alcuni esercizi o pratiche, sono più occasionali.

Il tai chi riguarda lo stare in connessione (e parlare!) con altre persone
Come negli esercizi di altre arti marziali, quando provi dei movimenti durante un corso di tai chi, o quando fai alcuni esercizi che prevedono il contatto, comunichi (a parole o fisicamente) con un partner. Che ci si scambi una considerazione, o che ci si prepari insieme al prossimo movimento, la comunicazione è una caratteristica normale e persino necessaria di questa disciplina.

Molto diverso dallo spazio dello yoga, con le sue caratteristiche spirituali, dove il cartello alla porta di ingresso in genere recita “Si prega di fare silenzio”.

Richiedi una lezione introduttiva Omaggio rispondendo a questa email o chiamando il 3398441604

A presto
Sifu Carlo

Puoi cancellare la tua iscrizione o modificare i tuoi dati in qualsiasi momento.