Ciao!
Come vedi ho pensato di scriverti, tra un tampone e un altro, anche durante le feste. D'altronde il digitale non si ferma mai (io, invece, prima o poi dovrei, ma ne parliamo un'altra volta).
Quindi auguroni! Ed ecco i 3 temi di oggi: |
1. Netflix ti conosce molto beneIn questi giorni stiamo consumando, tra serie e film, diversi giga di Netflix. Ti sei mai chiesto cosa ci porti a scegliere un contenuto anziché un altro? Spesso si tende a parlare degli algoritmi dei principali social network, ma mai (o quasi mai) di quello alla base del popolarissimo servizio di streaming. E invece, come spiega la stessa Netflix: |
"La nostra attività si basa su un modello di servizio in abbonamento che offre consigli personalizzati per aiutarti a trovare serie TV e film che potrebbero interessarti. A tal fine, abbiamo creato un complesso sistema di consigli proprietario". |
Tra i fattori con cui Netflix stima le probabilità di apertura di un titolo nel suo catalogo ci sono: 1) cosa guardiamo e come lo valutiamo 2) le attività degli altri abbonati con gusti simili alle nostre e 3) le informazioni sui titoli, come il genere, le categorie, gli attori. Attraverso la raccolta di questi dati, Netflix elabora i suggerimenti per noi, tenendo anche conto delle preferenze che abbiamo espresso all'apertura dell'account - la scelta dei primi titoli che ci piacciono. Arrivando a un livello di dettaglio spesso ignorato dagli stessi utenti. |
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Come potete vedere, anche le locandine nella pagina di selezione sono scelte in base all'utente. Prendiamo il caso di Stranger Things: non esiste appunto una thumbnail (l'immagine d’anteprima) unica per tutti, ma ciascuno di noi ne vedrà una diversa in base ai dati raccolti dalla piattaforma sui nostri gusti. Netflix riaddestra dunque continuamente il proprio recommender system in modo da renderlo sempre più preciso. Tu-duuum. |
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2. Chi combatte la disinformazione su WikipediaNei primi numeri di Tendenze Digitali mi sono occupato delle campagne di influenza sul web, lasciando da parte uno dei più importanti territori di contesa: Wikipedia. Al suo interno si svolgono infatti conflitti quotidiani volti a influenzare i lettori su tematiche specifiche. Conflitti non trascurabili, trattandosi del 2° sito web per visite in Italia. Come avvengono? |
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La classifica dei siti web più visitati in Italia (fonte: We Are Social/Hootsuite/SEMrush) |
Per spiegarlo, analizziamo le battaglie sul climate change, partendo da un aspetto base del funzionamento di Wikipedia: la modifica di una pagina è una prerogativa di tutti gli utenti, registrati e non registrati. E, anche grazie a questa possibilità , Wikipedia viene colpita dalle campagne dei negazionisti del cambiamento climatico, che si cimentano in un continuo editing anonimo delle pagine sul tema per diffondere le proprie teorie. Tuttavia, un gruppo di volontari sta lavorando instancabilmente per tenerli a bada, soprattutto a colpi di contromodifiche basate su dati reali. Forza e coraggio! |
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3. Twitch è una tv 2.0?Quando mi chiedono cosa sia Twitch, rispondo sinteticamente che si tratta di una sorta di tv con i commenti. Almeno nell'esperienza dell'utente. Con ovvie differenze rispetto alla tv tradizionale, dato che ciascun creator, dalla propria cameretta, può lanciare un proprio canale e arrivare attraverso le proprie dirette a migliaia, se non milioni di persone. |
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"Esiste dal 2011 con il nome di Justin.tv e nel 2014 è acquisito da Amazon; conosciuto e usato principalmente da appassionati di videogiochi ed eSport, con la pandemia e nel corso di quest’anno è esploso in tutte le direzioni: crescita degli user mensili (+25,8% solo in Italia; Facebook per fare un paragone è a -4,1%), streaming in diretta di ogni tipo (non solo gaming) e tanti nuovi creator – ma anche youtuber già famosi – che stanno spostando qui le loro community, dove è più facile monetizzare". |
Insieme a Tik Tok è il social network in cui è possibile trovare i contenuti più innovativi e creativi. E anche la politica, partendo dall'esempio americano (qui la sintesi della diretta di Alexandria Ocasio-Cortez che lo scorso anno ha giocato per 3 ore ad Among Us), sta provando a metterci un piede dentro. |
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