Ciao Friend, MOVIMENTO PICCOLO… FORZA GRANDE
Quel che distingue un vero artista marziale è la sua capacità di emettere un’enorme potenza attraverso movimenti esteriori che appaiono molto piccoli. Nel karate di Okinawa per descrivere una tale potenza esplosiva si usa il termine "Chinkuchi". Il Taiji, e le arti cinesi in genere, per esprimere un concetto molto simile usano il termine Fajin.
Dal di fuori dà l'idea di una forza “sferica” che, partendo dal centro dell'artista marziale (il dantian) “esplode” in tutte le direzioni. Volendo ricorrere a un’immagine forse inappropriata ma alquanto evocativa, si tratta di qualcosa simile a uno “starnuto” di energia, che si irradia attraverso il corpo e deflagra sull’avversario.
Nel movimento non c’è quindi alcun bisogno di “caricare” meccanicamente un arto, non occorre flettere ed estendere il braccio o la gamba, basta una distanza piccolissima o anche il semplice contatto con l'avversario per trasferirgli questa sorta di "onda energetica". Il celebre “one inch punch” di Bruce Lee, pur non essendo un vero e proprio Fajin, ha molte analogie con questo modo di generare e propagare la forza.
saluti Sifu Carlo |